Quantcast
Channel: Style – FashionBlaBla
Viewing all articles
Browse latest Browse all 94

Arriva Bookalook, lo showroom virtuale per abiti da scattare

$
0
0

Spesso mi capita di chiedere abiti in prestito, sia per realizzare post blog relativi a tendenze da documentare, che per partecipare ad eventi in cui è richiesto uno specifico dresscode. Il vantaggio è duplice: io non spendo soldi per un abito che indosserò soltanto una volta e lo stilista ottiene visibilità attraverso i miei profili social.

Però è un bello sbattimento, perchè io non so cosa c’è in showroom, ovviamente non sono la sola che ha bisogno di quell’abito, che magari è fuori perchè una rivista sta scattando un servizio di moda, in Italia o all’estero. Allora l’ufficio stampa o chi si occupa delle pubbliche relazioni è costretto a fare foto per mostrare che cosa c’è oppure lo stylist, il blogger o il redattore deve fisicamente recarsi in location.

Immaginate questa situazione moltiplicata per dieci, cento, mille richieste: c’è da impazzire. Ma ci viene in aiuto una giovane startup fondata da due ragazze, Melissa Fernandez e Carolina Molossi, che nella moda si sono fatte le ossa, si chiama Bookalook, ed è un software B2B che mette in contatto brand, designer indipendenti e agenzie PR con stylist che si occupano di realizzare servizi fotografici per le riviste di moda per la gestione delle richieste di campioni.

I campionari risultano di fondamentale importanza per la promozione dei brand, in quanto permettono agli stylist di realizzare servizi fotografici, dando copertura mediatica al marchio stesso. Tuttavia collegare domanda e offerta è un processo talvolta molto laborioso. I metodi tradizionali utilizzati al momento generano perdita di capi, ritardi nelle spedizioni e un’infinita serie di e-mail e telefonate fra i diversi attori coinvolti.

Dall’altra parte, la necessità di trovare per tempo i giusti capi ed accessori per realizzare i servizi fotografici è di fondamentale importanza per stylist, giornalisti, riviste di settore e influencer. La ricerca inizia fra diversi siti web, visitando showroom, cercando i capi che rappresentano il perfetto connubio con il brief creativo. Successivamente, è necessario trovare i contatti PR giusti con i quali interfacciarsi, o gli showroom che in quel momento esatto possiedono il capo ricercato.Con Bookalook immagino sarà tutto molto più semplice. Sul sito web ci sono due sezioni, una dedicata ai brand e agenzie pr e una a stylist e giornalisti ( includo qui anche blogger e influencer).

Mi sembra particolarmente interessante la sezione dedicata i giovani designers, da un lato una bella vetrina per mostare le proprie proposte, dall’altro un contenitore di idee per trovare nuovi spunti e talenti da raccontare.

Mentre per chi gestisce le digital pr basta consultare il profilo, con i social collegati, per vedere se la collaborazione interessa o meno.

**Bookalook, startup fondata a Londra nel 2013 da Melissa Fernandez e Carolina Molossi, è entrata nel portfolio di Fashion Technology Accelerator, un acceleratore privato che supporta imprenditori in grado di introdurre soluzioni innovative a livello digitale, tecnologico o di modelli di business nelle industrie del fashion, del lusso, del retail e del beauty.

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

The post Arriva Bookalook, lo showroom virtuale per abiti da scattare appeared first on FashionBlaBla.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 94

Trending Articles