Da quando mi sono abbonata a Netflix la mia vita sociale si è azzerata perchè, come molte di voi, ho scoperto delle serie TV che mi hanno letteramente inchiodata al divano e che si, danno dipendenza. La mia preferita in assoluto è Dowton Abbey, una una serie televisiva anglo-americana in costume ambientata durante la fine dell’età edoardiana.
Ambientata nella fittizia Downton Abbey, tenuta di campagna nello Yorkshire del Conte e della Contessa di Grantham, la serie segue le vite dell’aristocratica famiglia Crawley e dei loro servitori a partire dal 15 aprile 1912, data di affondamento del RMS Titanic fino al 1925. Sei serie, di cui la prima andata in onda nel 2011 e l’ultima reperibile solo in streaming.
Ma perchè questa fissa? Non si tratta solo della trama, ma della ricostruzione accuratissima dell’ambiente, che include abiti e accessori. Mi correggo, abiti e accessori da sogno. Durante l’evoluzione temporale della narrazione, cambia il modo di vestirsi dei protagonisti, gli abiti che indossano, il modo di acconciare i capelli, gli accessori indossati. Che diventa via via più maniacale ( e interessante). Così, quando di notte finisce una puntata, vado a cercare dove poter trovare abiti che ricordino quel mondo, sapendo che nel nostro quotidiano abiti da flapper girl, guanti sempre anche per cena, capelli con le onde piatte, ombrellini parasole, lunghissime collane, cappelli con le piume, tiare, bastoni da passeggio, non sono molto praticabili. Ma sono fatti per sognare. E allora ecco dove trovare qualcosa che vi somigli, permettendo di risvegliare la nostra femmninilità sopita.
Ho scoperto la collezione Flapper di Veronica Bettini Mood, una collezione con alcuni spunti che ricordano qugli anni, senza essere ossessivamente filologica sull’argomento.
Se volete degli abiti veramente flapper i due siti web dove andare a cercare sono Uniquevintage.com e Frockandfrill.com , consiglio della sempre brava Anna Turcato.
Per quanto riguarda coroncine, mollette di strass, io ho trovato dei pezzi interessanti su Asos.com
Vale la pena di citare la collezione couture di Alberta Ferretti, interamente dedicata alla Marchesa Luisa Casati, una tra le più ricche ereditiere milanesi, sposata al Marchese Casati nelle vesti della borghese lombarda, celebre amante fin dal 1903 di Gabriele d’Annunzio, residente a Venezia in uno dei più bei palazzi della città, Palazzo Venier dei Leoni, ora museo Peggy Guggenheim, amante dell’occultismo e dell’ esotismo ( fu lei che passeggiava con un ghepardo di notte in piazza San Marco, vestita di un solo manto in velluto).
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